Wambli Gleska, l’associazione che difende e promuove i diritti e la cultura dei Lakota Sioux di Rosebud in Italia e in Europa, sarà presente alla quinta edizione di Didacta, la fiera dedicata all’innovazione nel mondo della scuola.
Ben due saranno gli incontri didattici in cui Alessandro Martire, presidente di Wambli Gleska ed esperto di tradizioni dei popoli nativi americani, illustrerà a docenti e operatori del mondo della scuola alcuni aspetti della cultura nativa.
La Wambli Gleska è un’associazione culturale senza fini di lucro, ufficialmente riconosciuta dall’ONU come ONG (Organizzazione Non Governativa internazionale) costituita ufficialmente per espressa volontà del Consiglio Tribale dei Lakota di Rosebud (Sud Dakota), del Presidente e del Consiglio degli Anziani.
Lo scopo dell’associazione è di portare in Italia la testimonianza tradizionale dei Lakota Sioux e diffondere, nel nostro Paese e in Europa, la cultura tradizionale del popolo Lakota, nonché promuovere riconoscimenti e rapporti internazionali con i vari Governi Locali e col Governo centrale del nostro paese, per i diritti umani della Nazione Lakota Sioux.
Dal 4 al 28 ottobre 2021 Firenze ha ospitato una memorabile edizione di Wolakota, l’evento organizzato ogni anno da Wambli Gleska per favorire l’incontro tra le istituzioni italiane e i delegati ufficiali della 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐋𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐚𝐧𝐠𝐮 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐬𝐞𝐛𝐮𝐝, nel Sud Dakota.
Tanti momenti di condivisione e incontro con ospiti importanti, una delegazione dalla tribù di Rosebud e una mostra a Palazzo Medici Riccardi.
Chi sono oggi i discendenti di Toro Seduto e Cavallo Pazzo? La storia di un popolo che ha resistito ad uno sterminio di massa e ancora oggi lotta per vedere affermati i propri diritti fondamentali.
Recentemente sui social network sono apparse pubblicità di pratiche spirituali afferenti, per modalità di svolgimento e per i nomi utilizzati, alla spiritualità dei Lakota. L’Associazione culturale non profit A.P.S.- O.N.G Wambli Gleska prende ufficialmente le distanze da queste iniziative non ufficiali.